eJournals Vox Romanica 78/1

Vox Romanica
vox
0042-899X
2941-0916
Francke Verlag Tübingen
10.2357/VOX-2019-022
Es handelt sich um einen Open-Access-Artikel, der unter den Bedingungen der Lizenz CC by 4.0 veröffentlicht wurde.http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/121
2019
781 Kristol De Stefani

Charles Brucker, Fol et Folie en ancien français. Étude sémantique et stylistique, Bruxelles (Peter Lang) 2017, 247 p.

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2019
Gerardo Larghi
vox7810336
336 Vox Romanica 78 (2019): 336-339 DOI 10.8357/ VOX-2019-022 Besprechungen - Comptes rendus c harles B rucker , Fol et Folie en ancien français .-Étude-sémantique-et-stylistique,-Bruxelles-(Peter-Lang)-2017,-247-p. Da-unestremo-all’altro: -potrebbeessere-questa-ladevise sotto cui catalogare la scelta di C. B rucker di dedicare un lavoro a «Fol et Folie en ancien français ». Trent’anni dopo aver concentrato la sua attenzione su Sage et sagesse au Moyen Âge (Genève 1987), fornendo a studiosi e appassionati un prezioso strumento per la analisi del sema della sapientia e delle sue declinazioni nella letteratura medievale, ora lo stesso studioso-ha-concentrato-il-suo-sguardo-sul-polo-opposto,-quello-della-follia-e-dei-folli.- Opposto l’argomento e ben diversa anche la mole della ricerca: tanto ponderoso fu il volume-uscito-trent’anni-or-sono-quanto-quello-attuale-è-agile-e-concentrato. Analogo invece il metodo di lavoro prescelto dato che il docente francese analizza anzitutto-il-significato-dei-termini-afferenti-l’intero-campo-semantico,-sottolineando-le-congruenze-ele-difformità-chesi-crearono-tra-isingoli-lemmi-presi-in-esame,-giudicandolesulla-base-delcontesto letterario che li ospita, e dell’ambiente stilistico e semantico che li impiega. Il volume è stato organizzato in tre parti distinte. La prima esamina le occorrenze di Fol (23-112), e la seconda di Folie (113-85), e entrambe si caratterizzano per una medesima struttura interna: disposte secondo un ordine sostanzialmente cronologico e per generi letterari, le espressioni in cui compaiono i due lemmi in esame sono anatomizzate in base ai singoli significati.- La-lista-delle-fonti-cui-Brucker-attinge-tratteggia-anche-i-confini-del-suo-lavoro: -per-quelche riguarda la produzione collocabile nella prima metà del XII secolo sono state prese in esame le canzoni di gesta ( Chanson de Roland , Gormont et Isembart , Couronnement de Louis , Chanson de Guillaume, Charroi de Nîmes , Pélerinage de Charlemagne ); la letteratura morale e religiosa (il Voyage de Saint Brendan , la Vie de Saint Nicolas ma sono state anche fatte escursioni puntuali verso altre opere); il genere storico (l’ Estoire des Engleis ). Più vasta, ovviamente, la lista delle opere esaminate e che indaga i prodotti della generazione dei letterati che scrissero nel trentennio d’oro che va da 1150 a 1180 (49-112). Vi sono tutti i maggiori-autori-(da-Chrétien-de-Troyes-a-Gautier-d’Arras,-da-Benoît-de-Saint-Maur-a-Wace,-da- Béroul a Marie de France), ma anche opere di anonimi ( Roman d’Eneas , Roman de Thèbes ). Complessivamente-Brucker-quindicompie-un-largo-volosulla-produzione-poetica-maggioresenza-comunque-risparmiarsi-qua-e-là-qualche-sondaggio-più-puntuale-e-circoscritto.-Ne-emerge la complessità e la ricchezza delle sfumature che fol -acquisisce-via-via-che-le-opere-si-accumulano: i sememi vanno dai classici «colui che ha perso la ragione», «privo di buon senso» fino-a-«imprudente»,-«stupido»,-«irragionevole»-e-all’estremo-«perfido,-malvagio».- Ovviamente-lungo-il-filo-dei-decenni-la-situazione-si-è-via-via-complicata-e-nella-secondaparte-del-XII-secolo-si-sono-aggiunti-nuovi-e-talora-inattesi-significati: -«frivolo,-moralmenteleggero», «vile, traditore, disonesto», «senza limiti, fuori dall’ordinario», «ingenuo, ignorante». Uno-dei-paragrafi-più-interessanti-è-proprio-quello-dedicato-al- Tristan di Béroul, laddove fol -assume-il-significato-di-«colpevole,-adultero»-con-unoshifting semantico cui forse non è estraneo-anche-un-influsso-morale-e-religioso.-Influsso-che-invece-emerge-abbastanza-netta- 337 Vox Romanica 78 (2019): 336-339 DOI 10.2357/ VOX-2019-022 Besprechungen - Comptes rendus mente-dalla-seconda-parte-del-libro,-quella-dedicata-alla-analisi-delle-occorrenze-del-sostantivo folie -(115-85).-La-analisi-quantitativa-evidenzia-infatti-come-questo-lemma,-pur-coprendouna-area-sostanzialmente-coincidente-con-quella-difol ,-se-ne-differenzi-per-le-implicazioni-diordine morale e religioso che in esso si accentuano. Se l’analisi delle occorrenze di folie nel corpus prescelto da Brucker non consente di rilevarneunusosignificativamentedistanterispettoaquellodelcorrispondenteaggettivo,èsufficiente-però-considerare-come-la-follia-più-grande-agli-occhi-di-intellettuali-e-autori-medievali fosse il peccatum per comprendere perché tanto facilmente i due campi semantici si coprissero. Nella-letteratura-mediolatina,-infatti,-è-dato-in-con-trare-con-frequenza-i-terminifollis , follus , folle homo per designare lo stupido, il folle ma anche il peccatore. Tale commistione, o almeno-tale-prossimità-emerge-fin-dagli-albori-della-letteratura-in-lingua-l’oil,-laddove-i-terminifol e folie si rinvengono per la prima volta, e cioè nella Chanson de Roland . Nel poema epico fol designa infatti di volta in volta colui si comporta in modo ‘privo di buon senso’, colui che ha un ‘difetto di sapienza’, colui che va contro le regole morali; il peccatore 1 . Desumerne che la follia fosse anche, forse anzitutto, un mancato inserimento nella società non-sarà-forse-erroneo: -basti-considerare,-come-fa-anche-Brucker,-quante-volte-essa-sia-statausata-per-indicare-dismisura,-perfidia,-disonestà,-orgoglio,-arroganza.-Da-qui-al-passo-successivo,-vale-a-dire-a-usare-questo-termine-per-segnare-coloro-che,-in-campo-religioso,-si-schieravano contro il signore naturale, cioè Dio, il passo non fu lunghissimo. E non a caso tra XII e XIII secolo si assiste a un processo di demonizzazione del folle; sovente la strega è pazza; il falso profeta ha le stigmate del demente. Non serve più di uno sguardo alle testimonianze relativeallapredicazionequotidianaoaitestiteologiciemonasticiperaverneunaprovainconfutabile. Il peccato è, in una visione economicistica, una scommessa sul piacere immediato rispetto alla prospettiva eterna: nei Vangeli, e di conseguenza nei testi mediolatini che li commentarono e ne fecero l’esegesi, il lessico economico è non solo onnipresente ma è normalmente-usato-per-dimostrare-proprio-questo-tipo-di-irrazionalità.-A-sua-volta-la-follia-èazione-che-sovverte-l’ordine-naturale,-evidente,-delle-cose-e-in-questo-senso-isola-dal-contesto,socialeerelazionale,coluicheneèaffettoechequindisidimostrairragionevole: ciòvaleanche-per-quel-che-riguarda-la-civiltà-cavalle-resca-e-i-valori-che-la-dovrebbero-costituire.-Lafollia-di-Tristano-è-tale-proprio-perché-egli-ne-svelle-i-cardini-rifiutandone-l’assunto-di-fondo,l’intoccabilità della domina : -follia-finta-o-follia-vera,-in-entrambi-i-casi-essa-isola-il-protagonista dei romanzi, lo spinge ai margini. Ne fa un reietto. Certo-lo-spettro-linguistico-della-follia-dal-rispetto-medico-fu-tanto-diverso-da-quello-dellafollia moralmente intesa: il discorso teologico si dispiegò ricorrendo a lemmi ‘in negativo’ e infatti ricorse a termini come in-sania , in-sipientia , de-sipientia , a-mentia , de-mentia. Il folle era-il-non-savio.-Ben-diverso-il-discorso-medico-per-il-quale-si-coniarono-definizioni-‘positive’: frenesis , mania , lethargia , melancolia .-Se-questo-lessico-fu-assente-sia-nella-letteratura-giuridica sia in molta parte delle opere letterarie, rimane che sarebbe stato davvero interessante 1 J.-M. F ritz , Le discours du fou au Moyen Âge, XII e -XIII e siècles , Paris 1992: 8, vi aggiunge anche quella-di-«buffone-di-corte»,-che-però-Brucker-non-segnala. 338 Vox Romanica 78 (2019): 336-339 DOI 10.8357/ VOX-2019-022 Besprechungen - Comptes rendus se-Brucker-ci-avesse-offerto,-all’interno-della-sua-pregevole-indagine,-anche-un-paragone-trala follia naturale, il fous natureus ,-che-fu-oggetto-di-at-tenta-riflessione-nel-mondo-medico-tra- XII e XIII secolo e il fol (opposto a colui che ha sen naturals nella lirica trobadorica). Per di più sovente nei testi non è dato distinguere nettamente tra follia naturale e follia sovrannaturale: -per-quanto-il-XIII-secolo-distingua-tra-posseduti-(e-dunque-demoniaci)-e-folli-(e-quindimalati)-i-confini-linguistici-tra-i-rispettivi-concetti-non-sono-sempre-così-chiari,-e-non-a-casosi-fatica-a-differenziare-i-folli-visionari-dagliinsipientes , così come sono davvero labili i confini-tra-incapacità-e-stupidità. Altrettanto interessante sarebbe stato un approfondimento della follia legata all’ excessus amoris : non che ne manchino le citazioni né gli esempi, ma appunto il lettore avrebbe avuto un-beneficio-dalle-considerazioni-che-sul-tema-un-esperto-come-Brucker-avrebbe-potuto-fornirgli. La terza parte del volume (189-203), indaga le evoluzioni successive della coppia di lemmi presa in esame: entrano a far parte del campo scavato la produzione lirica, i più antichi testi di-teatro-profano,-i-romanzi-in-prosa-(in-particolare-quelli-del-ciclo-del- Graal ), e le prime prove di prosa etico-politica (il Trésor -di-Brunetto-Latini).-Da-queste-pagine-emerge-come-ad-unastasi-nella-evoluzione-di-questo-tipo-di-vocabolario,-stasi-collocabile-tra-1180-e-1240,-sia-seguito un periodo di profonda evoluzione (1240-1270) che preparò un nuovo sistema lessicale, quello-che-sarà-poi-noto-comemoyen français ; un sunto in chiave diacronica dei cambiamenti subiti da fol e folie -(205-22)-chiude-l’indagine.-In-questi-decenni-il-concetto-di-follia-andòprecisandosi-e-si-andò-preparando-quella-grande-rivoluzione-che-poi-sfocerà-nella-Follia-cosìben descritta da Foucault in un libro che ha fatto scuola. Opportunamente-Brucker-ha-dotato-il-suo-libro-di-una-Bibliografia-organizzata-per-partiseparate: il corpus delle opere utilizzate (223-28), gli studi e la letteratura secondaria (228-36), un Index cronologico delle opere e degli autori (237-40) e un Index generale che contiene autori,opere,nozionidiscusseesememi- (241-47),rendonoagevolelafruizionediquestovolume. Fol e folie -coprirono-registri-linguistici-tanto-ampi-e-differenziati-e-nei-quali-le-sfuma-turedi-senso-furono-talmente-numerose-che-ben-si-capisce-che-in-qualche-caso-l’inter-pretazioneche ce ne è proposta non ci sembri la sola possibile o la più adeguata. L’esegesi complessiva dei-passi,-e-talora-delle-opere-stesse-nella-loro-integralità,-gioca-infatti-un-ruolo-non-indifferente-in-questo-esercizio-filologico: -tanto-più-che-i-campi-semantici-in-esame-riguardano-dueregistri,-quello-morale-ma-anche-quello-intellettuale,-in-cui-lesfu-mature-rappresentanosovente la sostanza stessa del sema. Non-di-meno-questo-bel-libro-fornirà-un-supporto-al-filologo-e-per-quanto-l’impianto-cuiricorrel’autoresia-piuttostoquello-delleschedeanaliticheche-nonquellodi-undiscorsoalargo-spettro,-il-risultato-è-comunque-notevole.-Uno-dei-pochi-dubbi-suscitati-da-questo-volume è forse proprio che esso concentri la sua indagine sul discernimento del valore che il singolo lemma preso in esame assume di volta in volta, e invece non sempre, anzi poche volte-rispetto-a-quanto-avremmo-desiderato,-allarga-il-suo-sguardo-in-una-prospettiva-sincronica. In particolare a nostro giudizio in più di una occasione non sarebbe stato inane che il valore del lemma venisse fatto reagire a contatto con i testi mediolatini e occitani. Laddove 339 Vox Romanica 78 (2019): 339-343 DOI 10.2357/ VOX-2019-023 Besprechungen - Comptes rendus que-sta-operazione-viene-condotta-(ad-esempio-nell’ultimo-capitolo-in-cuifol e folie vengono confrontati-con-sinonimi-qualisot , nice , desvé , forsené , bricon , estout/ estoutie , nonsage , nonsavant ), l’indagine raggiunge i suoi più notevoli risultati. L’autore-ha-comunque-esperienze-e-sensibilità-tali-da-condurre-in-porto-positivamente-eproficuamente-un-lavoro-utile-e-delicato,-stampato-elegantemente-e-praticamente-esente-daerrori di stampa, e di tutto ciò non possiamo che essergliene grati. Gerardo Larghi https: / / orcid.org/ 0000-0002-6485-8757 ★ V alérie m éot -B ourQuin / a urélie B arre (dir.) Du temps que les bestes parloient. Mélanges offerts-au-professeur-Roger-Bellon,-Paris-(Classiques-Garnier)-2018,-515-p.-( Rencontres 339) Tout recueil de mélanges comporte inévitablement une part d’hommages consacrés au chercheur-et-à-l’homme,-souvent-moins-connu,-qu’il-est-en-privé.-Dans-la-préface-et-l’intro-ductionde-ce-type-de-volume-se-trouvent-ainsi-une-fréquente-part-d’éloges,-de-souvenirs-et-de-considérations-bibliographiques.-Cette-compilation-offerte-à-Roger-Bellon-est-un-cas-remarquableà ce point de vue: à distance, elle nous permet de partager l’univers de ce médiéviste dont l’humanité-et-la-faconde-sont-soulignées-par-plusieurs-intervenants.-L’avant-propos-des-deuxéditricesrevientparexemplesurl’artdel’anecdote,deladigressio et de l’ amplificatio du professeur-(12).-Discours-peu-courants-dans-des-mélanges,-quatre-témoignages-de-chercheursamis ou d’anciens étudiants soulignent les amitiés intellectuelles (N. h arano , 457-58), la reconnaissance des doctorants (P. m endelia , 459-60), le rappel des talents de pédagogue de Roger Bellon (M. r iclet -n’c ho , 463-65), ou son art oratoire («l’enseignement est l’art de la digression, il faut simplement savoir d’où on est parti …», M. P ricot et M. l hermitte , 461-62). On-retiendra-aussi-l’hommage-du-fils,-G.-b ellon , nous faisant entrer dans l’intimité du bureau («Ici s’amoncellent livres et pochettes en cairns attestant des chemins lancés», 15-16). Outre l’incontournable-biblio-graphie-des-travaux-et-publications-de-Roger-Bellon,-dont-on-retiendra,entre autres, son édition du Roman de Renart avec A. s truBel , D. B outet et S. l eFèVre dans la Bibliothèque-de-la-Pléiade,-on-appréciera-la-saveur-du-pastiche-proposé-par- J.-s uBrenat , savamment intitulé Li Romans de Rogier (177-83) et sous-titré «Hommage prémonitoire rendu par un célèbre goupil du XII e -siècle-à-son-exégète-préféré-du-XXI e siècle». Ilseraittropréducteurdeconsidérerque- Roger- Bellonestl’hommed’uneseule-œuvre,l’exégète-chasseur-d’un-seul-animal: -Renart.-Sa-carrière-peut-se-résumer-en-trois-grands-pôles,que-ses-collègues-complètent-savamment-dans-cet-ouvrage: -les-mots-et-la-langue-(spécialement-en-ancien-français),-la-philologie-et-l’amour-des-textes,-l’animalité-et-les-animaux-dansles lettres. B. c olomBat («Les premières grammaires françaises sous l’emprise de la grammaire latine étendue», 133-50) se propose d’analyser les productions françaises en regard de leurs modèles latins ( Ars Donati et Ars Prisciani )-à-l’aide-de-critères-tels-que-l’existence-de-triphtongues-enfrançais,-l’article-et-le-cas,-la-définition-et-la-délimitation-du-pronom-ou-encore-l’impersonnel.-