eJournals Vox Romanica 78/1

Vox Romanica
vox
0042-899X
2941-0916
Francke Verlag Tübingen
10.2357/VOX-2019-027
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2019
781 Kristol De Stefani

Bertrand Boysset, Chronique, édité par Patrick Gautier-Dalche, Marie-Rose Bonnet et Philippe Rigaud, Turnhout (Brepols) 2018, 202 p. (Textes vernaculaires du Moyen Âge 20)

121
2019
Gerardo Larghi
vox7810355
355 Vox Romanica 78 (2019): 355-360 DOI 10.2357/ VOX-2019-027 Besprechungen - Comptes rendus Detto che il leggendario è ormai consultabile in forma digitale sul sito di Gallica insieme a numerosi manoscritti provenienti da Moissac e conservati nella BnF -(«Manuscrits-médiévaux,- France-Angleterre- 700-1200»),rimanedaaggiungereachiosadiquestocon-tributosololaconsiderazione che si tratta di una raccolta di studi fondamentale per la conoscenza della cultura e della lingua occitaniche in un momento chiave del loro sviluppo e della loro storia. Rilevate-le-rarissime-mende-tipografiche-(144: orginaire > originaire ; 194 N1 e 197 N14: nellaltro > nell’altro ),-e-segnalata-l’elegante-veste-tipografica,-non-resta-che-da-lodare-chi-ha-saputoassemblare-questo-bel-lavoro. Gerardo Larghi https: / / orcid.org/ 0000-0002-6485-8757 ★ b ertrand B oysset , Chronique , édité par P atrick g autier -d alché , m arie -r ose B onnet et P hiliPPe r igaud , Turnhout (Brepols) 2018, 202 p. ( Textes vernaculaires du Moyen Âge 20) 1 Illavorochequirecensiamoconsegnaastorici,linguistiefilologi,unpreziosotestimonedella vita culturale di Arles tra XIV e XV secolo, ovverosia la Chronica di Bertrand Boysset, finalmente-in-una-veste-moderna. Pescatore, coltivatore e agrimensore e, nel contempo, dotato di un notevole senso artistico che esplicitò attraverso un’opera di traduttore, storico, poeta e copista, e oltre ciò attivo protagonista-della-vita-politica-della-sua-città-la-Arles-di-fine-XIV-s.-e-inizio-XV,-non-si-può-direche la vita di Bertran Boysset (v. 1350-415), appartenente ad una famiglia della media borghesia-locale-di-Arles-non-sia-stata-caratterizzata-da-molteplici-interessi-e-diversificate-attività.-Laspecificità-della-sua-figura-ne-ha-fatto-un-soggetto-per-la-curiosità-di-filologi-e-linguisti,-curiosità che diede vita nella seconda metà del XIX secolo, ad una serie di studi ed edizioni e che, dopo un periodo di relativo disinteresse, ha ripreso vigore nell’ultimo ventennio. Le sue opere, composte in volgare arlesiano, o meglio in provenzale rodaniano, rappresentano una preziosa miniera-di-informazioni-per-chiunque-sia-interessato-alla-lingua-di-quella-regione. Il testo che P. g autier -d alché , M.-R. B onnet e P. r igaud ci consegnano è la cronaca della vita cittadina tra 1372 e 1413, un’opera in cui Boysset avrebbe voluto collocarsi in una prospettivastorio-gra-fica,senzaperòpossedernelecaratteristicheedanzitaloraperdendoneperfino-le-velleità. È,-infatti,-un-testo-di-difficile-classificazione: -al-suo-interno-troviamo-elementi-ricon-ducibiliai Libri familiari (i Livres de Raison ), ma lo sguardo dell’autore va largamente al di là del 1 Si useranno le seguenti abbreviazioni. DOM -=- Dictionnaire de l’Occitan Médiéval , ed. C. k raus / R. P eter / W.-D. s temPel / M. t ausend , Tübingen 1996; FEW -=-W. Von W artBurg , Französisches etymologisches Wörterbuch , 25 vol., Bonn etc. 1922-2009; GMIL -=-c h . d u F resne d u c ange et al., Glossarium mediae et infimae latinitatis , Niort 1883-1887; LR -=-F.-J.-M.-r aynouard , Lexique roman ou Dictionnaire de la langue des troubadours , 6 vol., Paris 1838-1844; PSW -=-E.-l eVy , Provenzalisches Supplement-Wörterbuch , berichtigungen und ergänzungen zu Raynouards Lexique roman , 8 vol., Leipzig 1894-1924; RDA - =- Le roman d’Arles dans la copie de Bertran Boysset (manuscrit Aix-en-Provence, Musée Paul Arbaud, M.O. 63 ), ed. H.-C. h auPt , Tübingen 2003. 356 Vox Romanica 78 (2019): 355-360 DOI 10.8357/ VOX-2019-027 Besprechungen - Comptes rendus ristretto ambito domestico e le sue memorie spaziano sia nella storia sociale, sia nella storia economica,-agricola,-climatica,-sia-nella-storia-evenemenziale-tanto-regionale-quanto-internazionale. Abitante di Arles, sia pure di una Arles decadente rispetto all’epoca in cui fu capitale imperiale-dalla-enorme-influenza,-la-prossimità-ad-Avignone-fece-comunque-di-Bertrand-Boyssetun-ottimo,-e-acuto-di-suo,-osservatore-di-eventi-epocali,-quali-il-Grande-Scisma,-e-i-riflessi-cheesso ebbe in un territorio dilaniato da guerre e rivalità politiche, dalle esazioni imposte dagli eserciti alla borghesia e al popolo. Lungo lo scorrere delle pagine si accumulano così, in un apparente-disordine-regolato-solo-da-una-generica-se-quenza-cronologica,-annotazioni-relativealle famiglia del cronista, alla sua attività mercantile e agricola (a partire dall’andamento delle sue vigne e delle sue attività piscatorie), ai fenomeni meteorologici, alle voci che si susseguivanorelativeaquantoavvenivanelpalazzopapaledi- Avignonecomeancheinquello-romano,-inframmezzate-da-infor-ma-zioni-sull’arrivo-dei-sovrani-nella-città-di-Arles.-Sitratta-quindi-di-una-testimonianza-eccezionale,-tanto-per-la-sua-rarità-come-per-la-sua-tipologia, che ci consente di cogliere lo sguardo di un colto rappresentante del ceto medio arlesiano e-provenzale-sulla-coeva-realtà-politica-ma-anche-alla-realtà-quotidiana. La Chronica -è-eccezionale-anche-perché-si-tratta-di-una-delle-rare-opere-storiografiche-redatte-in-volgare-provenzale-e-sia-pure-inframmezzata-da-qualche-espressione-latina.-Il-testoci è stato trasmesso da tre testimoni: gli autori hanno pubblicato la versione già edita all’inizio-del-XX-secolo-da-Franz-Ehrle,-la-quale-aveva-preso-a-modello-un-codice-manoscritto-autografo, il manoscritto Paris B.N.f.fr. 5728. Gli-autori-hanno-diviso-il-loro-lavoro-in-tre-parti: -una-introduzione-nella-quale,-dopo-averdeclinato-la-biografia-di-Boysset-e-averne-inquadrato-il-profilo-nella-Arles-del-XIV-XV-secolo,affrontano-le-questioni-relative-alla-natura-della- Chronica , alla sua tradizione ed alle sue fonti. Segueunasecondaparte,nellaqualel’edizionedeltestoèaccompagnatadallasuatraduzione,-da-un-apparato-filologico-nel-quale-sono-presentate-le-lezioni-respinte; -sono--adunatele-annotazioni-relative-all’aspetto-grafico-del-manoscritto,-e-si-trovano-le-note-esplicative-diordine-storico,-geografico-e-politico. Segue-la-terza-parte-formata-da-una-presentazione-della-lingua-dell’autore,-dalla-biblio-grafiae-da-due-indici,-uno-dei-nomi-e-l’altro-topografico. Premesso che il lavoro risulta indubbiamente utile-perché-comunque-ci-mette-a-disposizione-materiale-fin-qui-dimenticato-o-relativamente-usato,-e-perché-aggiunge-un-prezioso-tassello nella nostra conoscenza di Bertran Boysset oltre che nella edizione del corpus delle sue opere, resta che proprio la particolarità della Chronica avrebbe richiesto da parte degli autori una-qualche-maggiore-attenzione-e-precisione,-soprattutto-nel-momento-in-cui-hanno-affrontato-la-questione-ecdotico-ricostruttiva-e-l’analisi-della-lingua-dell’autore. Se-infatti,-la-parte-di-introduzione-generale-di-inquadra-mento-del-profilo-di-Bertran-riesceconvincente e completa, un discorso diverso va fatto per le pagine dedicate alla «rédaction de-la-chronique»-che-sono-lontane-dal-sod-di-sfare-appieno-la-nostra-curiosità.-Fin-dai-pionieristiciefondativistudiche- Francesco-Novatidapprimaepoi- Paul-Meyerdedicaronoquasi- 130 anni or sono ai manoscritti di Bertran Boysset, infatti, sappiamo che le sue opere sono 357 Vox Romanica 78 (2019): 355-360 DOI 10.2357/ VOX-2019-027 Besprechungen - Comptes rendus state nel corso dei secoli costantemente oggetto di lettura e di riproduzione. La Chronica in particolare ci è stata conservata in almeno 4 redazioni diverse, alcune testimoniate da un solo codice, altre copiate in una dozzina di manoscritti, soprattutto ad opera di studiosi e storici locali del XVII e XVIII secolo. Gli-autori-giustamente-ricordano-che-la-primigenia-versione-è-probabilmente-quella-che-sipuò leggere nel ms. Genova, Bibl. Univ. - E.III.8; lasecondaèquellaconservatadalparigino- B.N.f.fr . 5728; la terza ci è nota solo attraverso una copia che ne fece l’abbé Bonnemant, vicario di Arles e erudito, e si legge nel manufatto Arles, Bibl. Mun .-226,-i-iii; -la-quarta-è-quellaidentificata-da-Paul-Meyer-nel-ms.-Arbaud-(Aix-en-Provence,- Musée Arbaud, Academie-d’Aix- MQ .8).-Gli-autori-però-hanno-ricordato-questi-dati-ben-noti-a-chiunque-abbia-avuto-a-che-farecon il poligrafo arlesiano, limitandosi a discutere in una pagina, della eventuale esistenza della-quarta-redazione-del-testo.-La-quasi-totale-assenza-di-un-lavoro-comparativo-di-ordinefilologico-tra-le-diverse-versioni,-la-mancanza-di-con-fronto-approfondito-tra-i-materiali-e-ancorpiù, la programmatica escussione di ogni discussione in ordine ai rapporti tra le diverse copie moderne-del-testo,-tolgono-un-certo-interesse-a-questa-parte-che-finisce-su-questo-punto-pernonaggiungeremoltoaquantogiànoto.- Nonchelelineededicatealmetododilavorodi- Boysset non siano utili, ma sembrano piuttosto rispondere a una descrizione del manufatto che non a una analisi interna del metodo seguito: prendeva note e poi le stendeva in bella copia? -Usava-i-codici-come-zibaldoni-e-poi-li-ripuliva-in-copie-successive? -Quanti-erano-questi-codici-in-cui-egli-annotava-gli-eventi-più-interessanti? -Nel-corso-della-sua-vita-egli-modificòmaiilsuometododilavoroesesìcome? - Questeealtredomandenonsarebberostatefuori-luogo,-e-comunque-non-sarebbe-stato-fuori-luogo-prevedere-almeno-un-elenco-completo-dei-manoscritti-e-una-loro-descrizione: -proprio-perché-alcuni-tra-essi-sono-autografi,-essi-sisarebbero rivelati per noi particolarmente utili e ricchi di potenziali notizie. Ad esempio ci sa-rebbe-piaciuto-capire-da-dove-sia-nata-la-frase-che-si-legge-a-p.-122-«Et-aqui-demoreron-ungran tems lo rey per son nom era» che secondo gli editori potrebbe essere il frutto di un errore di un copista di un precedente antigrafo: saut du même au même , errore di anticipazione, errore-di-dettatura-interna,-ovvero-una-frase-mal-letta-e-trascritta-tale-e-quale? -In-questo-casonon-sarebbe-stato-male-poter-contare-su-qualche-proposta-emen-dativa. Quanto-all’edizione-vera-e-propria-accompagnata-dalla-traduzione-e-dalle-note,-il-testo-risulta in genere interpretato correttamente e presentato in modo chiaro. La traduzione scorre e, ad eccezione di alcune scelte su cui torneremo e della decisione di modernizzare tutti i nomi geografici,-non-presenta-particolari-problematicità. La-bibliografia-è-aggiornata-e-precisa,-oltre-che-ben-organizzata-e-facilmente-consultabile.- I repertori dei nomi e luoghi sono completi, anche se forse sarebbe stato opportuno che, almeno-per-le-località-che-hanno-mutato-nome,-si-fosse-previsto-di-affiancare-al-nome-modernoquello-antico-o-di-aggiungere-una-entrata-specifica-per-le-denominazioni-medie-vali. Ci permettiamo di aggiungere alcune annotazioni di ordine soprattutto linguistico. p. 70. Anno 1378. «Papa Urban VI … mori septamens». Per gli editori septamens «est d’interprétation-difficile»-(71,-N51).-In-effetti-la-vocale-iniziale-potrebbe-aver-subito-una-mutazione per cui u -->--e-,-e-quindi-si-deve-pensare-a-una-derivazione-avverbiale-dasuBitus ( FEW 12: 336).-Meno-convincente-ci-pare-la-proposta-(non-giustificata)-che-si-intravede-nella-traduzio- 358 Vox Romanica 78 (2019): 355-360 DOI 10.8357/ VOX-2019-027 Besprechungen - Comptes rendus ne-degli-editori-i-quali-rendonoseptamen come «saintement»: tanto più che tra i casi segnalati nella parte linguistica relativamente ai derivati di sanctus , sancta (174-75), nessuno lascia intravvedere una possibile evoluzione sanct - > sept -. p.-80.-Capitolo-relativo-all’anno-1389: -«las-nuegz-ploc-ses-refinar»-(trad.: -«il-plut-sans-arret»). Per refinar -(‘finire,-smettere’)-cf.- FEW 3: 558; LR 3: 332 N30 (cf. il senso assimilabile che si rinviene nel RDA -1099-1101-«Quant-los-Crestians-los-viron,-si-van-aparelhar: / -de-prop-dela-sieutat-non-auron-estar./ -.ii.-ans-tenc-la-batalha-que-non-va-refinar»).p. 84-85. Nel capitolo relativo all’anno 1392, si legge: «Item, l’encendiari Laurens Andrieu devant-dig-fes-sa-mansion-e-fazie-albans-per-conselh-d’alcuns-d’Arle-quant-talhet-las-vinhasdavant-dicha»,-frase-che-gli-editori-(85: -N75)-affermano-di-difficile-com-pren-sione,-in-quanto- « sa mansion n’est pas clair et albans ne se trouve pas dans les dictionnaires». In realtà la soluzione del dilemma è a portata di mano. Lorenzo Andrieu era stato l’autore di alcuni tagli di-vigne-(da-qui-la-sua-definizione-di-«encendiari»),-e-Boysset-ne-descrive-l’identità: -prima-(diquesti-fatti),-l’Andrieu-in-questione,-infatti,-aveva-eretto-la-sua-abitazione-alla-quale-era-annesso un dominio di terra (così mansion , da mansionīlem , su cui FEW 6/ 1: 254; GMIL 5: 229a s. «Agri-portiuncula-cum-mansione,-seu-æde»,-con-rinvio-all’esempio: -«Obiit-Vuibertus-laïcuset- Dutinuspuer,quidederuntnobis-Mansinilecumvineainvallejuxta-Matriacum»)nellaquale-coltivava,-su-sugge-rimento-di-(o-«per-conto-di»? )-alcuni-uomini-di-Arles,-dell’uva-bianca ( FEW 24: 294 alBanus ,-‘uva-bianca’; -tale-significato-va-aggiunto-al- PSW e al LR , ma soprattutto in DOM ). p. 88. «torada de terra» ( FEW 13/ 2: 433, s. tūrra ).-L’espressione-non-presenta-difficoltà-interpretative indicando ‘un rilievo di terra’. Su di essa cf. R. s indou , recensione di a lBert d au zat / g aston d eslandes / c harles r ostaing , Dictionnaire étymologique des noms de rivières et de montagnes en Franc e, 1978, Nouvelle Revue d’Onomastique 1 (1983): 51-60, a p. 60. p. 90. Aygrases ( FEW 24: 94, s. ACER ; PSW 8: 115; DOM s. agratz ),-detto-degli-acini-in-quanto-agri,-aspri-al-gusto-perché-non-maturi.-Esiste-però-anche-un-senso-diverso-e-cioè-quello-di- «chicco d’uva matura dal sapore gradevole» (come emerge da x. F aVà i a gud , Diccionari dels noms de ceps i raïms. L’ampelonímia catalana, Barcelona 2001: 150 e N463). Cf. il mediolatino aygracium «Uva acerba, omphacina» ( GMIL 1: 503a). p.-96.-«duret-que-foras-anat-dos-trags-denera-pauc-mays-o-pauc-mens».-Si-parla-della-durata di un terremoto avvenuto il 26 maggio 1396. In nota (97: 101), gli editori segnalano che «le sens-de-‹que-foras-anat-dos-trag-denera›-n’est-pas-clair».-In-effettidenera è presente nei vocabolari con il senso di ‘somma di denaro’, per cui si dovrebbe intendere l’espressione come «durò-tanto-tempo-quanto-ne-avreste-impiegato-a-fare-due-lanci-di-monete».-Più-probabileperò che la soluzione si nasconda in una diversa segmentazione del grafema. Tre le ipotesi. La-prima: -«dos-trag-de-nera»,-riconoscendo-in-quest’ultimo-sostantivo-una-variante-graficaper niera ,-cioè-‘pulce’,-e-quindi-intendere-il-passo-così: -«tanto-tempo-quanto-ne-avreste-impiegato a coprire due salti di pulce». La seconda invece «dos trag d’en era», con era < hora (su cui cf. ad esempio S.-J. h onnorat , Dictionnaire de la langue d’oc ancienne et moderne , Digne 1846/ 2: 415), intendendo: «due parti di un’ora», ma in tal caso resterebbe da spiegare il verbo anar ,-con-chiaro-significato-di-movimento.-Infine,-ed-è-quella-che-noi-preferiamo,-si-potrebbedividere-sempre-in-«d’en-era»,-con-quest’ultimo-lemma-però-derivativo-diarea , per cui GMIL 359 Vox Romanica 78 (2019): 355-360 DOI 10.2357/ VOX-2019-027 Besprechungen - Comptes rendus 1: -375c,-propone-il-significato-di-«Arée,-nostris-olim,-pro-Aire,-Area-ubi-frumentum-excutitur.- Lit. remiss. ann. 1394». Insomma, il terremoto sarebbe durato il tempo necessario a coprire due tratti dell’aia. p. 106. «Lo lavor de Gimels e lo lavor de Roston Boic», ben attestato il senso di lavor come ‘domaine agricole’ sia in occitanico (A. d urand , Les paysages médiévaux du Languedoc (X e -XII e siècles ), Toulouse 2003: 165-66 e gloss. s.v.), sia in mediolatino ( GMIL 5: 4a, s. labor ). p. 108. «fon reculhit an gran honor e de mantenent reseup sos homages de Marselha». La traduzione proposta per «de mantenent» è ‘alors’, ma più correttamente si sarebbe dovuto editare demantenent e intendere ‘subito, immediatamente’ (cf. solo ad esempio C. B runel , «Recettes médicales du XIII e siècle en langue de Provence», R 83 (1962): 145-82, N51, 74, 75). p.-108.-«Parti-e-tiret-ad-Aixs».-«Tiret»-è-reso-con-«alla»,-ma-forse-(considerando-soprat-tutto- PSW 8: 236 N16 «fortsetzen»), meglio tradurre con «parcourut le chemin vers». p. 110. «Arles fon enfustada et atendada de velas de nau». Secondo gli editori «le sens du verbe atendar -parait-signifier-l’usage-d’une-tente,-l’utilisation-de-voiles-qui-forment-une--tenterecouvrant-la-cour»-(111,-N112).-Un-recente-studio-archeologico-ha-chiarito-che-il-significatodell’espressioneèquellochenellacorte- «onyconstruitunecharpente»- (cosìenfustada: - 'planchéier'secondo- PSW 2: 498b; FEW 3: 916a [ Fūstis ]), e poi «entre les structures en bois sont-tendus-des-velours,-ce-qui-devait-donner-un-résultat-ressemblant-à-une-tente»-(V.-e ggert , Le Palais archiépiscopal d’Arles .-D.F.S.-Opération-de-prospection-thématique,-Aix-en--Provence,- 2002). Da parte loro LR 5: 323a e FEW 13/ 1: 195b [* tĕnda ], per atendada suggeriscono «pavoiser», cioè-«orner-de-drapeaux,-de-déco-rations-à-l’occasion-d’une-fête». p. 120. Lobares .-Correttamente-gli-editori-lo-identificano-come-un-toponimo,-ma-non-sembrano-giustificati-i-dubbi-sulla-sua-grafia-che-sono-espressi-in-nota-(come-dimostrano-i-documenti citati in A. V idal ,- «Vieuxnomsdepersonnes,vieuxnomsdelieuxdel’Albigeois»,- Annales du Midi 34 (1922): 401-15 (414); L. s touFF ,-«La-lutte-contre-les-eaux-dans-les-pays-dubas-Rhône-XII e -XV e -siècles.-L’exemple-du-pays-d'Arles»,- Méditerranée 78 (1993): 57-68 (64 e N68); sulla sua origine cf. A. t homas ,-«Le-suffixe-aricius en français et en provençal», R 32 (1903): 177-203 (191)). p. 128. Patac-- patacal . Sarebbe stata utile una nota per commentare la voce patac , moneta del valore di due denari (cf. M.-R. B onnet , «Une transaction en langue provençale concernant le couvent des religieuses de Saint-Césaire d’Arles en 1499», Provence historique 48 (1998): 69-99-(79); -per-la-sua-diffusione-in-Provenza-cf.-W.-D.-P aden , Two Medieval Occitan toll registers from Tarascon , Toronto 2016: 56 e N.). Le candele patacal erano le candele dal valore di un patac, come dimostra, ad esempio, il documento del 1550 in cui si legge «et aussi ay hu vuyt lyvres-de-chadelos-pataqualos»-( GCNN , Arles N2116). Ricchiinelementidellavitaquotidiana,scrittiinunasintassifamiliareetaloraanchefrancamente-colloquiale,-gli-appunti-di-Bertrand-rappresentano-dunque-un-prezioso-tas-selloalla-nostra-conoscenza-della-realtà-urbana-arlesiana-tra-Tre-e-Quattrocento,-di-quella-vivacee-articolata-realtà-sociale-che-in-essi-si-riflette-e-del-vernacolo-in-cui-sono-scritti.- In tal senso forse sarebbe stato apprezzabile un ulteriore sforzo di approfondimento della parte linguistica. Le pagine che ad essa sono dedicate non mancano di sottolineare alcuni dati generali-di-una-certa-importanza,-ma-qua-e-là-appaiono-non-complete-(man-cano-almeno-una- 360 Vox Romanica 78 (2019): 360-364 DOI 10.8357/ VOX-2019-028 Besprechungen - Comptes rendus analisi dettagliata del sistema vocalico, un approfondimento della sintassi e forse avremmo desiderato-qualche-ulteriore-valutazione-del-lessico).-Senza-che-ciò-infici-la-qualità-complessiva-del-lavoro,-inoltre,-dispiace-che-la-cura-bibliografica-prestata-non-sia-sempre-all’altezzadella-qualità-tipografica: -in-particolare-la-reiterata-ripetizione-in-nota-dei-rinvii-bibliograficiappesantisce-l’apparato,-tanto-più-in-presenza-di-una-Biblio-grafia-finale-nella-quale-ogni-itemtrova il proprio posto. In-ogni-caso,-al-netto-di-queste-minuzie-liminari,-P.-Gautier-Dalché,-M.-R.-Bonnet-e-P.-Rigaud ci hanno consegnato un lavoro che arricchisce notevolmente la nostra conoscenza della Provenza del tardo Medioevo, del provenzale rodaniano che vi si parlava, e della vita che-vi-si-svolgeva.-Soprattutto-aggiunge-nuovi-elementi-al-profilo-che-fin-qui-si-aveva-di-unafigura-centrale-della-vita-artistica-della-regione-quale-fu-Bertrand-Boysset. Gerardo Larghi https: / / orcid.org/ 0000-0002-6485-8757 ★ P eter W underli , Les quatre évangiles occitans dans le Ms. BN fr. 6261 . Vol. 1: Introduction et-édition-critique; -Vol.-2: -Analyse-de-la-langue,-Lexique-et-Index-des-noms,-Tübingen- (A. Francke Verlag) 2017, Viii + 264 p., 14 pl.; Vii +180 p. ( Romanica Helvetica 139) Avec ce volume, P. W underli entend clore sa contribution à l’édition et l’étude des versions occitanes du Nouveau Testament et des Quatre Évangiles , après la publication du Nouveau Testament de Lyon (2009-2010) et du Nouveau Testament de Paris -(2016),-laissant-aux-nouvellesgénérations de chercheurs le soin d’éditer les versions vaudoises. Le ms. B.N.f.fr . 6261, écrit plus-récemment-que-les-précédents-par-des-scribes-d’origine-pro-vençale,-retranscrit-librement,à-la-suite-d’une-compilation-de-textes-de-l’Ancien-Testament-qui,-selon-S.-B erger , «complète l’histoire-sainte-en-y-ajoutant-la-fleur-des-légendes-évangéliques»-et-d’un-abrégé-de-l’Évangilede Nicodème. Letexteétabliestdonnédanslepremiervolumeaprèsuneintroductionquidonneunedescription-du-ms.-et-de-son-contenu,-aborde-les-questions-de-datation-et-de-localisation-dums.-avec-un-appendice-consacré-au-fragment-de-Pugetville,-d’origine-provençale,-avec-lequelnotre-texte-a-d’assez-nombreuses-affinités,-la-question-de-la-traduction,-pour-finir-sur-l’histoirede la connaissance du ms. et de ses publications. Suivent les principes d’édition, une bibliographie complète et la liste des abréviations. W. distingue d’emblée le problème de «la datation du manuscrit» et celui de «la datation du-texte-voire-la-date-de-sa-traduction»-(31),-mais-la-démonstration-qui-suit-semble-parfoisperdredevuecepostulat.- L’examendel’écriturel’amèneàsituerletexteoccitandanslapremière moitié du XV e siècle- (33).- Quantàlatraductionproprementdite,- W.,quidiscuteassez-longuement-l’argumentation-de-S.-Berger,-considère-que-ses-arguments-pourraient-êtreretournés-et-se-prononce-quant-à-lui-pour-une-traduction---étrangère-aux-milieux-cathares- (41)---qui-«doit-…-être-attribuée-au-milieu-du-14 e siècle au plus tard» et sans doute «autour de-1300»-(36),-ce-qui-vient-contredire-la-date-d’abord-avancée-d’«avant-la-fin-du-13 e siècle» au-regard-de-la-division-du-texte-en-chapitres,-analogue-à-celle-des- N.T. de Lyon et de Paris