Vox Romanica
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0042-899X
2941-0916
Francke Verlag Tübingen
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2010
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Kristol De StefaniAlessandro Capone (ed.), Perspectives on language use and pragmatics. A volume in memory of Sorin Stati, München (Lincom Europa) 2010, 332 p.
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2010
Marco Carapezza
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Alessandro Capone (ed.), Perspectives on language use and pragmatics. A volume in memory of Sorin Stati, München (Lincom Europa) 2010, 332 p. Il volume qui recensito, pur avendo l’aspetto di Festschrift in onore di Sorin Stati, lo studioso rumeno recentemente scomparso, si presenta come un importante contributo teorico, per il modo in cui, seppur nella varietà di approcci che lo caratterizza, viene affrontato il nesso fra significato, contesto e cotesto. L’introduzione del curatore, Alessandro Capone, che a Stati fu legato da un profondo rapporto d’amicizia, sottolinea, attraverso considerazioni biografiche e teoriche il ruolo giocato dal linguista rumeno nella diffusione della teoria dell’argomentazione. Ad una ricostruzione del contributo teorico di Stati è dedicato anche il saggio di H. Walter, presidente della Société Internationale de Linguistique fonctionnelle, di cui Stati fu a lungo vicepresidente. Il legame con la linguistica funzionale è evidenziato anche dal saggio di J. Martinet. Alla linguistica rumena è dedicata interamente la lectio magistralis di J. L. Mey. Uno degli argomenti più discussi del volume è costituito dalla persuasione e dai conflitti linguistici. A questo tema sono dedicati il saggio di F. van Eemeren e B. Garssen, che si rifà esplicitamente al lavoro di Stati sulla teoria dell’argomentazione, come pure quello di M. Dascal, che mostra efficacemente come il tentativo di persuadere l’interlocutore pervada ogni sorta di scambi linguistici, dallo scambio quotidiano al dibattito politico. Il linguaggio politico è al centro di un corposo contributo di C. Llie. C. Kerbat-Orecchioni propone un’originale applicazione dell’idea di Stati espressa nella Transfrastica, che dimostra come, a molti anni di distanza, quell’intuizione sia ancora feconda, benché non risulti costantemente applicata dagli studiosi di pragmatica. Due contributi del curatore sono dedicati ai pragmemi in due diverse situazioni, la classe scolastica e il funerale; tale analisi presenta sicuramente un interesse anche per gli studiosi di linguistica antropologica. Oggetto del lavoro di F. Paglieri e C. Castelfranchi è la cooperazione linguistica, che, alla base nella socialità umana, è da loro considerata come un fenomeno emergente della nostra inclinazione a perseguire scopi individuali. Il saggio di M. Metzeltin descrive efficacemente un possibile modello dei fenomeni di mentalizzazione che presiedono al passaggio dall’enunciato al contenuto mentale e viceversa. M. Srpová tratta la varietà interculturale nel dialogo e le forme in cui essa si manifesta nella traduzione, con particolare riferimento alla lingua francese. Al rapporto tra le lingue regionali francesi e il mondo globalizzato è dedicato lo studio di H. Walter. D. Zielinska, una studiosa di fisica convertitasi alla linguistica, studia gli effetti pragmatici delle preposizioni nei contesti e mette a frutto le sue conoscenze matematiche nel proporre una direzione di ricerca assai promettente. Lo sfondo teorico, pur distante, ai diversi saggi, ci sembra essere costituito dall’opera di Wittgenstein. D’altronde, al filosofo austriaco è dedicato un saggio fortemente innovativo di F. Lo Piparo, che propone una lettura originale della genesi intellettuale della nozione wittgensteiniana di «gioco linguistico». La tesi di Lo Piparo, che verisimilmente farà molto discutere, vuole mostrare che Wittgenstein, negli anni 30, fu influenzato dal pensiero di Gramsci, a lui noto attraverso le sue discussioni con l’economista italiano Piero Sraffa. Tale ipotesi fu proposta alcuni anni fa da Amartya Sen e viene adesso finalmente sviluppata e corroborata da un’efficace ricostruzione critica. La ricchezza del lascito di Stati ci induce a riflettere sull’importanza dell’emigrazione intellettuale rumena e del suo straordinario contributo alla cultura europea. Una storia ancora tutta da scrivere. Un’ultima notazione sul volume: il costo, che potrebbe ostacolarne la diffusione, è temperato dal fatto che l’editore offre un generoso sconto agli studenti. Marco Carapezza 240 Besprechungen - Comptes rendus